Preghiere antiche macomeresi.

Quando in chiesa si pregava in dialetto

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“Riportate dalle originali”

Macomer, 3 Marzo 2021

di Pasquale Meloni

Quando si ece da casa per andare in chiesa

Aggioe pe meu

A domo e Deus

A domo e Santu

In nomene de su babbu

De su fizzu

E de S’Spiritu Santu – amen.

Sul primo gradino della chiesa

Sa prima iscalina

sa grassia divina

sa grazia e Deusu

perdonadu siada

su peccadu meu - amen.

Quando si prende l’acqua benedetta 

Abba santa mi ponzo

Cun Deusu mi cumponzo

E cun Nostra Signora

Intendada missa ona – amen.

Quando ci si accomiata dalla chiesa

Addio Signor Altare

Non so sigura de che torrare

E si che torrada s’anima

Senza su curpus

A Deus e a Nostra Signora

Mi raccumando tottu – amen.

Quando ci si trova di notte

All’inizio di un crocevia

Gesus in nomene de Gesus

Qusta est prima cuminzada

Nostra Signora invocada

mi che oghede dae mesu – amen.

Quando si va a letto, “ la vecchia Ave Maria”

Su lettu meu er de battoro contones

battoro anghelos si bi ponene

duoso in pese e duoso in capitta

Nostra Signora in su costazzu m’istada

Nostra Signora in su costazu  meu,

anima e corpus raccumando a Deus,

anima e corpus a Santu Giuanne, mai su nimigu

m’ingannede, ne a die ne a notte

ne a ora ne morte, ne a ora de sa fine

Sanghelu Serafine, s’anghelu biancu,

S’Ispiritu Santu, sa Vergine Maria

Mi fettan Cumpanzia – amen

Altra preghiera per la notte

Deo mi corco in qusta sepoltura

de min de pesare non so sigura,

non so sigura de minde pesare

tres cosas appo a domandare,

cunfessione, comunione  e ozzu santu,

padre fizzu e S’Inpiritu Santu –

amen e segno di croce.

“Durante i temporali”

Questo pezzo non sono riuscito a recuperarlo

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nella foto la chiesa di San Pantaleo

UN GOVERNO DI INCOMPETENTI

di MelPas

Macomer, 22 Dicembre 2020

Il 18 dicembre,  a pochi giorni dal Santo Natale,   dopo una lunga ed estenuante attesa,  con  oltre due ore di ritardo,   Il Presidente del consiglio Conte, dall’aria stanca ed emaciata  ha “partorito” presentandosi al cospetto degli italiani,   le norme che regoleranno i nostri comportamenti a partire dal 21 dicembre al 6 gennaio.

Non è certo sfuggito all’attento pubblico in trepidante attesa, che un ritardo di ben due ore, aldilà, delle sterili e spocchiose giustificazioni, di fatto, conferma quello che ormai è sotto gli occhi di tutti e cioè, che questa maggioranza sta in piedi solo ed esclusivamente per un attaccamento morboso alla poltrona   e solo il Covid, purtroppo, fa da garante.

Nessuno ha dimenticato l’istituzione delle “zone a colori”, gialle, arancioni, rosse, del mese di novembre che, secondo il buon Conte, avrebbero consentito  un Natale all’insegna della libertà e dei festeggiamenti.

Qualcosa però non ha funzionato se, alla luce del nuovo Decreto Legge, dal 21 di questo mese e per tutto il periodo natalizio, di fatto, siamo tutti ai domiciliari.

Eppure, i segnali della fine della pandemia si respiravano sin da quest’estate, tutti liberi, mascherine solo nei luoghi chiusi, discoteche aperte e in ultimo, ciliegina sulla  torta, l’esilarante  Best-seller del ministro alla sanita Roberto Speranza dal titolo  “ Perché Guariremo” edito da Feltrinelli. Sarebbe dovuto uscire il 22 ottobre  , scomparso dagli scafali delle librerie di tutta Italia prima ancora che ne fosse venduta  una sola  coppia. “ Siamo un modello per tutto il mondo diceva, tutti ci stanno imitando”, Ministro Speranza, se ne faccia una ragione, sarà per la prossima volta.

Che a governarci sia una combriccola mal assortita di pressapochisti, è un dato di fatto, non bisogna certo essere esperti come gli abili 300 prescelti, per capire che non nelle scuole si sono verificati i focolai, ma per certo sui mezzi pubblici super affollati utilizzati per il trasporto degli studenti e non,  come pure non è imputabile la stessa   “colpa” ai ristoranti bar, palestre ecc, che dopo essersi messi in regola  e quindi rispettando tutte le norme anti covid, oggi pagano un prezzo molto  alto  in ragione di chiusure anticipate o totali.

Difendere questo governo, diventa ogni giorno sempre più complicato, tant’è, che molte critiche arrivano anche da esponenti e militati della stessa area politica di governo.  

E’ di queste ore  che in Inghilterra il virus si è modificato, con un indice di contagiosità superiore al 60% rispetto al covid 19.  Giustamente  si è deciso di bloccare ingresso e uscita da e verso l’Inghilterra. E’ auspicabile che a breve  si possa avere un governo autorevole e competente che aldilà dei colori politici, affronti questa pandemia con la dovuta competenza e scongiuri contestualmente una guerra civile frutto di una disperazione collettiva. Mattarella, se ci sei, batti un colpo.  

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